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Cambiamenti rispetto al modello precedente

  Qui si fa partire tutto non più da un file di testo, ma  da una mappa sensibile, presentata peraltro non  in PDF, ma in HTML.
 Il motivo di questa prima variazione si spiega col fatto che, navigando con uno smartphone, un PDF provvisto di collegamenti lascia vedere solo quelli riferiti a file presenti in rete, mentre blocca quelli intterni ad una comune cartella.

  Altra importante variante riguarda il foglio in fronte-retro realizzato, questo sì, in vero e proprio PDF. Nella versione presente ho preferito evitare di posizionarvi qualsiasi tipo di collegamento, per destinare la sua funzione esclusivamente alle opzioni di stampa che il visitatore potrebbe avere e realizzare in A4 (stampante domestica impostata in B&W economy), come in A3 (copisteria). Nel precedente modello, la duplice funzione stampa-lettura implicava un'impaginazione rigida caraterizzata dalla semplice alternanza di tre con due colonne. Libera da tale condizionamento, quella attuale permette tutte le più opportune articolazioni . Contemporaneamente sorge l'area "Lettura su PC/smartphone"  in cui la composizione in HTML del tutto immediata, perchè scevra da colonne e tabelle, agevola fortemente le operazioni di lettura grazie al ricorso di ancore per il pronto richiamo dei brani che si intende consultare. Non solo, considerata la possibilità di inserirvi arricchimenti che sarebbe sconsigliato tentare per il PDF (animazioni in gif, richiami a componenti audio/video, integrazioni di tipo ipertestuale ).

 Siffatti cambiamenti aprono la strada a successivi sviluppi, che cercherò quii di anticipare.

 La definizione di "periodico" data al progetto in questione non è del tutto appropriata. Tale termine richiama l'immagine di una pubblicazione rientrante nelle ormai superate categorie della casistica "quotidiano, settimanale, mensile, ecc.". Ora, tenuto conto che nel nostro caso saremmo in presenza di uno strumento atto a diffondere iniziative, servizi e novità di gruppi impegnati in una produzione monotematica, le situazioni che ne derivano si presentano con caratteristiche del tutto particolari. Il "periodico" può mantenere invariati i suoi contenuti per 15, 30 e più giorni, come vedersi costretto ad effettuare più variazioni anche nel corso della stessa giornata. Tutto dipende dal verificarsi di eventi che, com'è fin troppo intuibile, non sono certo di natura calendarizzabile. La situazione può essere raffrontabile a quella di un'agenzia di stampa ed implicare l'inserimento in tempo reale di "news",  al verificarsi di fatti nuovi. Uno degli strumenti per rispondere ad un siffatto genere di esigenze potrebbe essere quello di sottrarre spazio a notizie in parte superate (oppure eliniminarne le immagini) per ricavare spazio da destinare alla creazione di occhielli contrassegnati da segnatura "News con data".

 Si aprirebbe, ancora, in prospettiva, l'opportunità di destinare all' "archivio" un'area della struttura, come strumento indispensabile alla consultazione, ma anche per la salvaguardi della "memoria storica" dei lavori del gruppo.