PUNTO 6


Si tratta di un file PDF la cui struttura richiama l'immagine di una lettera T (maiuscola), dove la barra orizzontale costituisce l'area destinata ad accogliere i titoli principali di una pubblicazione (testata e titoli su due colonne), mentre la verticale segna la separazione nella disposizione dei testi.

Il sistema permette di visionare al meglio giornali ed opuscoli, su grandi come su minimi monitor. In pratica, sul PC il prodotto sarebbe visionato a piena pagina, mentre su smartphone (e simili), una volta visionato il titolo, basterebbe colpire lo schermo per rendere leggibile la singola colonna.

Siffatti accorgimenti potrebbero, all'occorrenza, applicarsi anche alle pagine HTML, avendo cura si affiancare ai testi le immagini di riferimento.

La realizzazione del “modello T” ha richiesto uno studio accurato sulla scelta dei font e relativo corpo. Optando per la giustificazione delle parti testuali (e volendo evitare il ricorso alla poco indicata sillabazione) occorreva individuare caratteri che limitassero al massimo la consistenza delle spaziature tra parole. La resa migliore in assoluto risulta offerta dall'Arial corpo 10 (almeno 20 per titoli a tutta pagina) e dal Franklin Gothic Medium corpo 10,5.