PDFrizator – un ottimo software
SE USATO IN MANIERA INAPPROPRIATA
(ed in felice accoppiata con software PHOTOwall)

 PDFrizator è un piccolo software free (installabile su PC ma anche su chiavetta) indirizzato alla rapida creazione di presentazioni.

 Su PowerPoint presenta il vantaggio di aprire ovunque i suoi elaborati, a patto che il computer disponga di AdobeReader (o programma equivalente).

 Siamo quindi in una situazione opposta a quella illustrata nel punto precedente. Lì occorreva servirci di AdobeReader per la creazione, dopo di che gli elaborati potevano girare ovunque grazie soprattutto al lettore gratuito, portatile e multipiattaforma FoxitReader.

 Nella finalità dichiarata di PDFrizator c'è, tuttavia, qualcosa che non convince. Le videate delle singole pagine possono scorrere a comando o (automaticamente) per intervalli temporizzati; ciascun passaggio può avvalersi di svariati effetti di transizione mentre non manca la possibilità di arricchire lo “spettascolo” con sottofondi audio.

ALLEGO, PER UNA ESPOSIZIONE PIU' DETTAGLIATA, 

UNA GUIDA RILEVATA IN RETE

 Sorge qualche perplessità sulla reale utilità di siffatte changes che poco anno a che spartire con le classiche presentazioni allestite da un conferenziere, ma anche con le aspettative di chi volesse consultarsi in proprio l'elaborato.

 Mi son chiesto, di conseguenza perchè non usare il software per un altro impiego al quale, immagino, si presterebbe egregiamente.

 Parlo di inziative finalizzate al richiamo di tipo anche pubblicitario, dove PDFrizator avrebbe non pochi vantaggi sulle produzione di analoghi lavori. Anche senza ricorso a software specializzato la successione di siffatto tipo di immagini potrebbe realizzarsi mediante ricorso all'HTML, ma con il programma in oggetto tutto sarebbe ancora più facile ed immediato. Non ci sarebbe bisogno di un codice ad hoc e nemmeno di una cartella raccoglitrice; tutto sarebbe racchiuso in un unico file. Eventuali cambiamenti si potrebbero effettuare con la massima semplicità, mentre, dulcis in fundo, il peso di immagini trasformate in cartelle PDF, risulterebbe fortemente ridotto.

 Anche in questo caso tornerebbe utile il ricorso ai già citati DIA e iPhotoDraw (v. sempre “ingredienti 36”) ai quali si potrebbero aggiungere i PhotoWall due piccoli software (free portable) che consentono eccezionali manipolazioni su qualsiasi composizione fotografica (rotazioni, inserimenti testuali, sovrapposizioni ecc.).