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Aggionameto 08

Download dei contenuti  (cliccando sulle icone sottostanti)

                   

Rispettivamente per : 

Microgiornale on-line,   (con 4 audio mp3 - uno per ciascun titolo ed una gif animata in corrispondenza del ritratto recante lettera V),

Vantaggi gif,     

Testo_motivazioni,

software FoxitReader    

ATTENZIONE:

L'accesso alla versione Microgiornale off-line, diversa dalla sovrastante on-line
è collocato in calce alla presente pagina poichè é necessario richiamarlo  solo dopo aver letto (linea 4 dell'AREA INTRODUTTIVA)
aspetti e motivi della differente modalità di download e consultazione..

AREA INTRODUTTIVA

Essendo in presenza di contenuti risolutivi, ho preferito tenere ben distinti i settori degli attuali contenuti, dedicando per ciascuno di essi, specifiche voci (per le spiegazioni cliccare su ciascuna di esse):

          1

microgiornale3 (terzo prototipo);

          2

vantaggi delle innvovazioni apportate;

          3

testo interattivo di mie valutazioni (già espresse nel 2017)

          4

consigli aggiornati per effettuazione di download.

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Micorogiornale 3

 Differisce sostanzialmente dagli altri prototipi. Di questi mantiene la disposizione su tre colonne, ideale per favorirne la lettura anche su tutti gli smartphone, ma cambia margini e interlinee tra caratteri. Privilegia gli inserti audio, ma abbandona l'impiego di video e slideshow, preferendo il ricorso alle diapositive in sequenza riportate in gif.

 Quest'ultima innovazione richiede qualche ragguaglio.

 Ho puntualizzato, più d'una volta, di preferire l'impiego di programmi portatili e gratuiti per la duplice ragione di poterli utilizzare sempre e dovunque, ma anche perchè mi sembrerebbe inappropriato proporre app costose, pesanti ed impegnative a quanti vorrebbero sperimentare le mie tecniche.

 Questo discorso vale anche, se non soprattutto, in tema di software per il trattamento di PDF. La rete ne presenta un nutrito campionario in cui, accanto ai tantissimi programmi free, ce ne sono di più impegnativi e professionali.

 Nel mare magnum dei gratuiti, dove pure abbondano esemplari di dubbia utilità, penso di aver individuato una decina di programmi che meritano davvero la massima attenzione (PDF reDirect, PDFBinder, PDF XchangeViewer, Foxit Reader, PdfMate-PdfConverter, ec.).

 Chiaro che, scaricando la versione Professional di Foxit Reader, per non parlare di quella di Adobe, avrei molte più chances. Tuttavia è ragionevole chiedersi a cosa servirebbe, ai fini del “mcrofoglio”, poter disporre dell'inserimento video in pagine finalizzate anche alla stampa cartacea in proprio da parte dei destinatari.

 Ora.

 E' necessario rendersi conto di possibilità e limiti offerti dal sistema.

 Una pubblicazione creata con il PDF in questione (prescindiamo dalla natura dei contenuti, inseriti a puro fine dimostrativo mediante utilizzo di miei vecchi scritti umoristici dei primi anni 2000) consente ben precise possibilità:

inserimento testi, mappe ed immagini;
inserimenti audio;
inserimento gif animate;
collegamenti tra pagine interne, ma anche relative ad altri documenti PDF.

. Niente video e slideshow (a meno di utilizzare un “ponte” HTML).

 C'è poi da mettere in conto la resa di visualizzazione da parte dei destinatari.

 Ciascun browser utilizza un proprio lettore, che, di solito, recepisce solo i collegamenti predisposti dal PDF di partenza come richiamo ad altri contenuti della rete.

 Alcuni browser consentono l'apertura del documento con programmi scelti dall'utente, ma il guaio sta proprio nel fatto che altri se ne guardano bene dal farlo. Dulcis in fundo: il pericolo che scaricato il download da lettore del browser, tutti i collegamenti di origine vadano a farsi benedire. Né serve affannarsi ad evitare tutte queste “trappole” se poi non si dispone di un proprio lettore davvero in grado di recuperare fedelmente i collegamenti creati dall'autore del documento (ed è questa la parte che tratteremo nel quarto punto dell'indice predisposto ad inizio pagina).

Vantaggi delle  innovazioni apportate

 Decisamente rilevanti.

 Oltre alle variazioni sulla disposizione dei caratteri (Arial 8 e Calibri 9), nonché sui margini pagina, resta quella fondamentale sull'impiego di gif animate.

 Ho ritenuto opportuno dedicare un'intera facciata per evidenziare la grande praticità e versatilità di un tale genere di visualizzazione. Non l'ho inserita nel PDF del Microgiornale, avendo preferito lasciare al visitatore la scelta se scaricarla o meno. Ed anche in quella pagina mi sono limitato allo stretto indispensabile, con l'aggiunta di un collegamento in rete (sistemato sulla scritta in rosso che figura in calce).

 In verità sono tantissime le cose che sarebbe possibile aggiungere. Ad esempio il ricorso a due piccoli software (entrambi gratuiti e portatili): GifCam e VideoImageGrabber.


 Il primo, che ho già usato quando, non intendendo sobbarcarmi un peso eccessivo per scaricaree video Youtube su interventi di qualche personaggio, mi sono limitato a catturare pochi fotogrammi del suo volto in movimento, accoppiando alla gif così ricavata l'intero audio del suo intervento, servendomi di un mp3 compresso, con il risultato di riportare il tutto (animazione ed audio di circa 10') al solo peso di un mega.

 L'equivalente del rilevamento avrebbe potuto sfiorare anche un giga, se si pensa che, oltre al peso originale dell'audio, c'è quello di 10' in video a 30 frame secondo.

 Interessantissime anche le possibilità consentite dal ricorso a VideoGrabber, grazie al quale è possibile estrapolare da video e slideshow i soli fotogrammi di proprio interesse, operando in maniera semplice ed ultrarapida.

 Si tenga anche conto, per finire, che la presenza su molte piattaforme di opzioni del tipo "apri come presentazione" , una volta applicata alle gif animate, rendono le stesse del tuttosimili ad una slideshow.

testo interattivo di mie valutazioni (già espresse nel 2017)


 Anche questo file PDF ho preferito mantenerlo sganciato dal microgiornale (chi vuole è libero di scaricarlo).

 Il documento, peraltro, già figura in altre aree del sito. Ma la sua presenza in cartella si giustifica per un doppio ordine di motivi.

 Innanzitutto perché i suoi contenuti sono alla base delle ragioni che mi hanno motivato alla realizzazione del microgiornale, e per il fatto, inoltre, che la sua articolazione è tale da rappresentare un modello per futuri arricchimenti della stessa pubblicazione in oggetto.

 Se ne osservi la disposizione.

 Cliccando sulla copertina si giunge ad una mappa sensibile che consente la lettura non lineare del testo (consultazione per singole voci). Mentre, portandosi in calce, c'è la possibilità di richiamare/scaricare la versione lineare dello stesso.

Consigli aggiornati per effettuazione di download giornale

 Posso anticipare il miglior sistema (definitivo e già ampiamente testato) per scaricare correttamente dalla rete i contenuti della cartella.

 Creare, innanzitutto, una cartella in rete (la si può chiamare come si preferisce).

 Una volta collegati in rete, aprire la versione onlinedel microfoglio (con la certezza che anche il lettore del browser aprirà correttamente tutti i collegamenti) e scaricare di volta i rispettivi file (audio, gif animate, ecc.) (per Chrome, ad esempio, lo si fa attraverso comando “salva link con nome”) collocandole nella cartella creata in precedenza. Mentre, sempre da versione online, ma fuori  cartella predisposta, si effettuerà download del software FoxitReader.

 Si scaricherà, se lo si desidera, anche il file di versione online del PDF.

 A questo punto resta da scaricare la versione offline; che è quella che poi consentirà la consultazione del tutto anche quando non si sarà connessi. Tale versione non va assolutamente aperta con il lettore del browser, ma semplicemente trasferita dal contatto html con lo stesso tipo di comando (sempre del tipo “salva link con nome”) impiegato per i file della della versione online.

 Potremo cambiare anche ripetutamente il nome della cartella in cui abbiamo scaricato il materiale, senza che i collegamenti interni abbiano a risentirne, mentre, ovviamente, nulla ci impedità di inviarla zippata per via e_mail, M_list, ecc.

 Ovviamente, dovremo sempre disporre del FoxitReader (free, portable e multi-piattaforma), che, stante il suo peso in uno zip di soli 4,5 Mega, ben si presta all'invio.

 Qui per accesso a versione off_line

 Ancora qualche cenno su questa voce

 La cartella per salvare (ed eventualmente distribuire) materiale offline è inizialmente prevista per il solo "giornale" (e sarà, penso, questa la sua destinazione in futuro). Ma nel caso presente disponiamo di due altri file PDF (motivazioni Microgiornale e vantaggi gif animate).

 Nessun problema per le "motivazioni" che, essendo articolate su soli collegamenti interni  al documento, non necessitano di cartelle; nssuna differenza, quindi tra on_line ed off-line. Una volta scaricato il file, questo girerà ugualmente su qualsiasi desktop.

 Diverso il discorso per l'oggetto "vantaggi gif". Differenza che non ci sarebbe stata se mi fossi limitato al collegamento (in scritta rossa in calce allo stesso e relativa alla mappa di altro settore del sito). Purtroppo ho voluto aggiungere un secondo contatto (quello inserito sulla copertina con sovrascritta "CLICCA"). Per cui, qualora ci fosse chi è interessato a scaricare in maniera completa sittatto materiale, dovrebbe regolarsi secondo le stesse istruzioni date per il Microgiornale, ed effettuare le operazioni di scarico servendosi dell'icona sottostante