Un periodico che, per mantenersi al passo coi tempi, non può fare a meno di stampare tutto a colori.

Tipi di alimentazione praticati da vip in sovrappeso e da pensionati a 500 euro mensili

Vi convergevano gli operatori di magie, "inguacchi", incantesimi e sortilegi quando ancora non c’erano le TV locali.

Marchingegno che consente di gonfiare la faccia al prossimo senza correre il rischio di farsi sfasciare la propria.

Veicolo sul quale si muove la nostra burocrazia e che pare si presti egregiamente anche per le operazioni di raccolta e recapito della così detta "posta prioritaria".

Sinonimo di labirinto. Sta, infatti, per luogo in cui è facile penetrare, ma dal quale risulta problematico uscirne.

Giocattolo infantile, che cessa di esser tale nella versione "gonfiabile".

Non sempre è una virtù. Ne sanno qualcosa i familiari dei fissati per le slot machine.

Qualifica che crea qualche imbarazzo ai dipendenti delle FS addetti alla manovra degli scambi.

Forma di casalingo declassamento tuttora riservato alle scarpe che hanno raggiunto l’età del pensionamento.

Termine che mi riporta all’ingozzamento forzato patito da bambino; quando zii, nonni e genitori gareggiavano a ripetermi "mangia sta fetta di carne; finisci sta fetta di formaggio; com’è che sta fetta di prosciutto è ancora tutta quì?"

Ne sanno qualcosa le mondane.

Sarà per puro caso, ma risulta sprovvista di denti.

Praticato al di là dell’infanzia diventa sinonimo di coglioneria.

S’arrabattava a sterminare tutti i bisonti che gli venivano a tiro. Quando i Sioux, a corto di vettovagliamenti, non se la sentivano nemmeno di sollevare l’arco, arrivava il 7° Cavalleggeri e faceva il resto.

Uno strumento che sembra fatto apposta per stuzzicare le fantasie erotiche del gentilsesso.

Gode di molti vantaggi:

Nutrendosi di emoderivati direttamente prelevati da donatori più o meno consenzienti, può fottersene dei vertiginosi aumenti dei generi alimentari;

Dal momento che conduce vita rigorosamente notturna è in grado di scorrazzare tranquillamente con la sua carrozza senza incocciare quegli scassapalle dei vigili urbani;

Se, giocando a pallone nei paraggi del castello, i ragazzini dovessero scassargli qualche specchio, è come gli facessero un favore;

Seguendo in TV i programmi della notte, può sollazzarsi con gli spettacoli porno, senza doversi fare il "sangue acido" con Bonolis & C.

E’ impossibilitato a frequentare le "belle di giorno";

Non può vestire casual;

Niente partite di calcio in diretta;

Idem per solarium e fotoflah;

Deve guardarsi dai morsi dei cani randagi, essendogli precluso il ricoveo in day-hospital.

Non azzardatevi ad urtarne la suscettibilità con regali inappropriati, del tipo: creme solari, Bibbie o souvenir acquistati nel paese di Padre Pio, vini del tipo "lacrima cristi". E, soprattutto, evitate di fargli visita dopo aver sbafato un’abbondante spaghettata aglio, olio e peperoncino.

L’opera d’un grande architetto…..non discuto. Ah!…Non avesse avuto un debole per il vino…….

Realizzata interamente in legno. Di gomme manco a parlarne. Trasmissione con catena di cuoio e 0 freni. Dubito che qualcuno si sia azzardato a collaudarla sull’acciottolato del ‘400, ma è certo è che mi sarebbe piaciuto un mondo vederla procedere sotto le pedalate di Romano Prodi.

Ne abusano tutti quelli che, quantunque non costretti a farlo sotto minaccia, corrono ad infilarsi nel traffico svolazzando con la massima disinvoltura sui monopattini elettrici.

Indispensabile aizzare il toro con banderillas ed altri poco innocui strumenti di sfottimento, altrimenti sarebbe arduo motivarlo ad attaccare di botto quello che lui giudica un altro gran cornuto (il matador n.d.r.).

Attribuibile a chi si è sobbarcato con successo estenuanti esercizi di yoga ed a quanti si sono scolata una bottiglia della premiata enoteca "Ciravigna" senza finire al pronto soccorso.

La linea di demarcazione è tra chi affronta un’azione estremamente rischiosa e quanti decidono di trasformare la cosa in attività professionale.

Qualora si riuscisse ad individuare la ghiandola dell’onestà occorrerebbe predisporre strumenti di accanimento terapeutico per effettuarne forzatamente il trapianto su quanti se la sono logorata a forza di fare politica.

Resta da chiedersi a quali metamorfosi sarà andata soggetta tutta la cacca sfornata fin dalla notte dei tempi.

C’è solo da augurarsi che a nessuno mai salti in mente di adoperarlo come strumento di tortura.

Si dice profondamente scosso, turbato e meravigliato per aver visto lacrimare una statua della Madonna. Con tutti i casini che stanno scoppiando dappertutto, s’aspettava mica che si mettesse a fare quattro risate!

Un giorno o l’altro mi deciderò a sequestrare il parroco della chiesa prossima al palazzo in cui cerco di risposare dopo i turni di notte. Condizioni per il rilascio? Giuro che lo faccio secco se, entro cinque giorni dalla data del sequestro, l’intera popolazione del quartiere non avrà manifestato come si deve contro il bombardamento acustico (leggi: rottura di coglioni) ingenerato dal ricorrente suono delle campane.

Li coltivo, ma è difficile che arrivi a raccoglierli. Perché propagare fandonie come quella che qualifica i cani domestici essenzialmente carnivori?

Quel figlio d’una grandissima p. che, approfittando dell’innocenza dei miei sei anni, aspettò che arrivasse il primo d’Aprile per mandarmi a mungere il toro.

Se non sapete come far fronte ai Vs. debiti, concentratevi nella lettura del "Bollettino dei protesti"; un’opera che non mancherà di risollevarvi il morale, facendovi scoprire fino a che punto siete in buona compagnia.

Da piccolo erano i cioccolatini purgativi, ora la busta paga zeppa di voci e conteggi in euro.

Insuperabile nel riuscire a far eliminare gli americani da soggetti che, in mancanza del suo intervento, avrebbero dovuto arrangiarsi continuando ad accopparsi tra loro.

La personificazione del risparmio. Già refrattario alle imposte immobiliari (al punto da ridursi in una tenda), s’è deciso a permettersi una guardia del corpo solo dopo essersi assicurato che un po’ ovunque le donne risultano sottopagate.

Un insetto che, ritrovandosi nella "selva oscura" di qualche peluria pubica, non potrà esimersi dall’esclamare: "Vuoi vedere che sono finito all’Inferno?"

Ho dovuto rinunciarci dopo aver verificato che si tratta di proiezioni capaci di trasformare le sale cinematografiche in rifugi ideali per petomani e per quanti altri afflitti a vario titolo dalle conseguenze dell’aerofagia.

Un antesignano della società multietnica.

So di un campione ingiustamente ignorato dal Guiness dei Primati. Si tratta, per l’esattezza, d’un tizio che mio nonno aveva sorpreso nel vigneto facendolo segno a svariati colpi di doppietta.

Specialità terapeutica che avrebbe potuto diffondersi in occidente molto prima che ve l’importassero i cinesi, se solo non ci si fosse messo di mezzo l’inventore del ditale.

Conosco gente iellata al punto che, dovesse decidersi a vendere l’anima, troverebbe tutti i diavoli in sciopero.

Scommetto che, trovando un tizio steso secco per terra, pensereste d’istinto ad un regolamento di conti, mentre una serena analisi delle circostanze basterebbe ad appurare che il poverino s’era da poco rimpinzato con gli assaggini serali del bar retrostante.

I cassonetti recanti la scritta "Rifiuti solidi urbani".

Sono la principale causa di morte in tutt’Italia (fatta eccezione per le regioni che si affacciano sullo Stretto di Messina).

Un farmaco che ha conferito all’ "asso nella manica" la possibilità di trasferirsi in capi di più intimo abbigliamento.

Diventano sacrileghi quando toccano soggetti la cui ubicazione ultraterrena oggettivamente non li agevola nella possibilità di venirci a cambiare i connotati.

Anticamente non stava per luogo chiuso delimitato da sbarre, cancelli e mura di cinta. Al contrario; era sinonimo di vita all’aperto, in posti con ampia veduta mare e quanto mai idonei a praticare il nobile sport del canottaggio.

Alle finali di campionato per i mondiali di "rottura dei coglioni" si classifica ex-aequo nella stessa posizione del "pidocchio in testa".

Si fosse dichiarato cristiano avrebbe fatto il peggior affare della sua vita.

Antica e rinomata dimora sabauda costretta a cambiar nome per colpa di custodi che si son lasciati fottere gran parte del suo artistico arredamento.

Nella mia azienda ce n’è venuta una, ma non sembra abbia concluso un granché. A lavoro ultimato il consiglio d’amministrazione risulta più vispo e vegeto di prima.

Tra i più accaniti nel praticarlo c’è il mio padrone di casa, che, grazie alla diffusione della posta elettronica, ora ha preso l’ abitudine di sollecitarmi via E-mail il pagamento della pigione.

I più praticano solo quelle per il cui compenso non è necessario attendere il trasferimento nell’aldilà.

Pennuto malfidato, guardingo ed estremamente sospettoso.

Non c’entra l’ortografia, bensì il mio bracco, che attende l’apertura della stagione venatoria per attaccare a dormire peggio degli animali soggetti al letargo.

Sento un botto della Madonna. Mi affaccio e vedo una Punto completamente ribaltata. Dall’abitacolo spuntano un paio di gambe. Sugli opposti marciapiedi s’infittisce a vista d’occhio una ressa di gente che nemmeno le code per la regolarizzazione dei terzomondisti. Arrivano vigili, polizia, ambulanza e pompieri. Questi ultimi, manovrando una sorta di grosse cesoie elettriche, ti squartano il veicolo come fosse una scatola di sardine. Via il tetto, il retro ed una delle portiere.

I portantini recuperano alla svelta l’autista, lo sbattono in lettiga e si dirigono all’ambulanza. MA…..SORPRESA! …..Anziché soffermarsi sulle condizioni dello sventurato, che transita nella totale indifferenza della folla, tutti gli sguardi restano inchiodati sulle pietose condizioni in cui è ridotto il veicolo.

Antico proverbio che ha perso molto della sua presa se si considera che, mentre la lentezza della giustizia scala biblici primati, l’ordine degli avvocati maggiora di un buon 25 per cento l’onorario di quanti appartengono all’omonima confraternita.

Meccanismo dove non c’è chi possa garantirti che al "tic" faccia davvero seguito il "tac".

I bambini? Meglio mandarli all’asilo da soli. Se li affidi ad un "amico di famiglia" non sai mai dove potrebbero andare a sbattere.

Finalmente ho potuto rinnovare da cima a fondo il mio guardaroba. Ogniqualvolta ne indosso un capo il pensiero corre, con la dovuta gratitudine, alla memoria del parente prossimo testé scomparso.

"Non tutti i mali vengono per nuocere". La crescita 0, ad esempio, è come se ci fornisse l’occasione di visitare gratis l’Argentina.

Dopo tante ipotesi fin qui formulate, recenti studi potrebbero gettare nuova luce sul mistero de "La maschera di ferro". E se si fosse trattato di un’incorreggibile faccia di m.?

Da approfondite analisi sulle masse cerebrali dei nostri parlamentari la chiave di volta per la realizzazione dei computer di nuova generazione; quelli ad "intelligenza artificiale".

Starsene impassibili sul palcoscenico lasciandosi bersagliare da pomodori, uova e verdura; a patto che si tratti di prodotti rigorosamente certificati.

Una lingua che, grazie all’impiego del computer, si è finalmente riusciti a decifrare. Restano tuttora avvolti nel più fitto mistero: il politichese ed il burocratese.

Fosse vivo al giorno d’oggi potrebbe tentare il revival del suo celebre raid aereo. Sorvolare i santuari dell’Iraq per seppellirli, con tutti i fanatici che li affollano, sotto un cumulo di volantini recanti la scritta "Siete una manica di stronzi!"

Analogamente alla vicenda degli immortali antagonisti highlander, si sono ridotti a due. Si sa che uno solo potrà sopravvivere: il PdP o il PdC (rispettivamente: "Partito del Pranzo" e "Partito della Cena").

Sentita in merito al caso Parmalat come bestia informata sui fatti, a domanda risponde: "Non c’ero….Ehm…….Pascolavo…..E….se c’ero…..dormivo. Per cui…nulla vidi e nulla so!"

A confronto col detenuto, Sabine (violentata e torturata per 79 giorni) esclama "Mostro, perché non mi hai uccisa?"

"E……perché sono troppo buono!"

"Furia inglese e ritirata spagnola"

Un personaggio la cui faccia ha conquistato a pieno titolo il diritto di rimpiazzare le trame floreali stampigliate sui rotoli di carta igienica.

………fossero luoghi in cui si acchiappano le mosche, gli attuali inquilini di Montecitorio risulterebbero tutti musulmani.

Dovessi fare un colpo li accetterei solo a condizione che fossero balbuzienti. Li si dovesse cuccare motivandoli alla "collaborazione", il tempo che impiegherebbero per confessare sarebbe più che sufficiente a consentirmi di squagliarmela col malloppo.

Prodotti di bellezza di ultima generazione talmente ricchi di controindicazioni da spedire dal medico chi si ostina a farne uso.

(Sarà perché tutto quello disponibile l’avevano consumato sulla vicenda delle foibe)

Deve molto al fatto che le carovane dei coloni potevano muoversi in un contesto povero di normative fisco-circolatorie. Nessuno mi toglierà dalla testa che per gli indiani sarebbe stata una gran pacchia qualora gli audaci pionieri alla guida dei carri coperti avessero dovuto sottostare a:

- possesso di patente di guida (ovviamente "a punti") con annessa abilitazione al trasporto di tipo promiscuo;

- dotazione di regolamentare strumentazione segnaletica ed antinfortunistica di bordo (il codice dell’epoca non andava oltre la prescrizione del winchester);

- bolle d’accompagnamento per derrate e masserizie;

- polizze assicurative sui beni nonché sui terzi trasportati;

- imposta sull’occupazione di aria pubblica relativa all’impiego dei teloni da traino;

- licenze edilizie ed approvazione di progetti per le capanne di futura costruzione;

- permessi di caccia e pesca con annesse mappe relative ai divieti di balneazione;

- normative sulla disponibilità di "carri di prima accoglienza" a favore degli autoctoni (leggi: Soux, Nasi forati, Piedi neri ecc. in cerca di asilo polititico), ecc..ecc..ecc….

(PER VISIONARE LA RESTANTE PRODUZIONE DEI MEI NUOVI AFORISMI, "FRIZZI", "LAZZI" e CATTIVI PENSIERI

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